Disabilità, lavoro e inclusione in Italia
Una migliore valutazione per una migliore assistenza
Nei Paesi OCSE, un adulto in età lavorativa su sette si identifica quale persona con disabilità. Molte di loro sono escluse dalla possibilità di avere un lavoro significativo e hanno bassi livelli di reddito e di impegno sociale. I governi possono contribuire a creare un ambiente che sostenga l'integrazione sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Il presente rapporto esamina l'efficacia del sistema di protezione sociale per le persone con disabilità in Italia. Riassume inoltre i risultati di un progetto pilota condotto in quattro regioni per testare una valutazione alternativa della disabilità. L'attuale processo di valutazione può talvolta negare i servizi alle persone che hanno bisogno di sostegno, mentre è generoso con le persone con problemi di salute significativi ma che non presentano una disabilità grave. Una valutazione della disabilità che tenga conto degli aspetti medici e funzionali, aiuta a indirizzare i servizi e le risorse verso le persone più bisognose. Inoltre, aiuta ad armonizzare l'accesso alle prestazioni e ai servizi di disabilità in tutto il Paese. L'attuazione della riforma sulla disabilità si è rivelata difficile in Italia. Il presente rapporto offre evidenza del fatto che la riforma può migliorare le condizioni delle persone con disabilità.
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Sperimentare una nuova valutazione dell’invalidità in quattro regioni italiane
Questo capitolo discute i risultati di un pilota tenutosi in quattro regioni italiane di uno strumento di valutazione dell’invalidità, la Scheda per la valutazione della disabilità dell’OMS (WHODAS), che aggiungerebbe la prospettiva del funzionamento alla valutazione dell’invalidità basata su un approccio medico attualmente in uso in Italia. L’analisi comprende i dati raccolti da 3.242 individui che hanno partecipato al pilota tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 (1.327 in Lombardia, 1.223 in Campania, 510 nella Provincia Autonoma di Trento e 182 nella Regione Autonoma Sardegna). Utilizzando un approccio statistico, il capitolo valuta le prestazioni del questionario WHODAS e conclude che lo strumento fornisce distribuzioni valide, affidabili e scientificamente robuste dei punteggi WHODAS in tutte e quattro le regioni pilota e che gli assistenti sociali in Italia sono ben preparati per condurre interviste WHODAS. Inoltre, il capitolo confronta i punteggi WHODAS del campione pilota con le valutazioni corrispondenti per l’invalidità civile, poiché i partecipanti al pilota sono stati valutati in entrambi i modi, e presenta opzioni su come il questionario WHODAS potrebbe essere integrato nel modo attuale di valutare l’invalidità civile in Italia.
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